MESSY LAB
  • home
  • corsi
    • TORINO
    • ECOVILLAGGIO TORRI SUPERIORE
    • CASALBORGONE
  • progetti
    • TELL_US
    • Premio Melis
    • Dea Madre
  • evento Donne di Terre
  • storia
  • chi siamo
  • news
  • statuto
  • contattaci
  • ENGLISH
  • home
  • corsi
    • TORINO
    • ECOVILLAGGIO TORRI SUPERIORE
    • CASALBORGONE
  • progetti
    • TELL_US
    • Premio Melis
    • Dea Madre
  • evento Donne di Terre
  • storia
  • chi siamo
  • news
  • statuto
  • contattaci
  • ENGLISH
Search by typing & pressing enter

YOUR CART

Picture

ALLA SCOPERTA DELLA DEA MADRE

Ideato e realizzato da Stefania Spanedda.
Artista ceramista, pedagogista e insegnante nella scuola primaria. Formatrice con una consolidata esperienza di docenza e formazione sia in ambito didattico che artistico.

[email protected]
+39 345 026 4735
A chi è rivolto
Il workshop è rivolto ad un massimo di 50 partecipanti di tutte le età, a partire dai 9 anni.

Presentazione del laboratorio
Quando nasce l'arte, quali sono le sue prime forme espressive e la semantica sottesa?
Che ruolo ha la donna nelle società primordiali?
La storia e l'arte possono fornirci degli elementi per affermare e consolidare la parità di genere nelle strutture sociali contemporanee?


Alla scoperta della Dea Madre è un laboratorio esperienziale che vuole rispondere a queste domande utilizzando un format radicato su un originale approccio storico-artistico.
Nello storytelling iniziale, l'artista Stefania Spanedda propone una interessante chiave di lettura del prezioso patrimonio di Veneri Paleolitiche o Dee Madri ritrovate nell'area europea, nel nord Africa, nel Vicino Oriente e nelle isole del Mediterraneo. Questa importante espressione di iconografica femminile, grandemente diffusa dal Paleolitico al Neolitico, rappresenta infatti -- in parallelo alle pitture rupestri — la più antica forma d'arte e di narrazione antropologica dell'umanità. È un elemento fondamentale per far luce sulle origini dell'umanità, storia che nonostante le evidenze scientifiche è ancora oggi poco divulgata.

Lo storytelling permette inoltre di attivare una riflessione condivisa sul legame tra arte, pensiero sociale e concezione del divino. Illustra, partendo dagli studi dell'archeologa Marija Gimbutas ed integrandoli con le scoperte archeologiche più recenti, come nel mondo simbolico il femminile avesse un'importanza e una sacralità innegabile già agli albori dell'umanità, e come questa concezione fosse capillarmente diffusa e condivisa anche in territori piuttosto lontani.

Nella seconda parte del laboratorio esperienziale, l'atto del creare con le mani e con l'argilla ha un forte valore simbolico.

Durante
l'attività pratica di manipolazione dell'argilla, l'artista conduce il gruppo in un processo creativo e introspettivo, finalizzato alla scoperta e alla sperimentazione di quegli antichi gesti che da decine di millenni si tramandano nella filogenesi umana. Le conoscenze storico-artistiche e le suggestioni estetiche condivise vengono rielaborate in maniera personale, prendendo forma. Ogni partecipante, attraverso l'uso sapiente delle mani e la manipolazione dell'argilla, sarà capace di foggiare spontaneamente e intuitivamente una propria Dea Madre archetipica concreta.

Alla scoperta della Dea Madre costituisce un pretesto per riscoprire il ruolo primario della Donna e la sacralità che rivestiva nei primi insediamenti umani del Paleolitico e nelle prime città della Protostoria.
Fa sperimentare in maniera pratica e introspettiva il rapporto tra l'arte della manipolazione della terra e la nascita della cultura. Attualizza antichi simboli che narrano di una Dea, Madre-Terra, legata al ciclo naturale vita-morte-rigenerazione.
Il laboratorio è stato presentato nei seguenti siti, musei e sedi associative:

Lapis Museum di Napoli Museo di Paestum e Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2023, Paestum (Sa) padiglione del MIC Ministero della Cultura , Matres Festival Internazionale di Ceramica-Cava De' Tirreni (Salerno), Scuola Civica di Ceramica-Cadoneghe (PD), Museo Archeologico Nazionale di Ponte Cagnano (Na), Museo Carlo Zauli di Faenza, associazione dei sardi Gramsci-Torino, Casa Internazionale delle Donne di Roma, associazione culturale sarda Dessì di Vercelli, associazione culturale sarda G. Deledda di Bra (CN), Museo Nacional de la Ceramica Contemporanea a l'Havana Cuba, associazione culturale Gennargentu di Nichelino (TO), MAR Museo Archeologico Regionale di Aosta, e nei seguenti siti archeologici sardi di epoca preistorica: Pozzo Sacro di Santa Cristina, Paulilatino (OR); Altare Prenuragico di Monte D'Accoddi, Sassari; Nuraghe Palmavera di Alghero, Premio Melis Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Bosa.
PIEMONTE
​
TORINO
via Venasca 19
10138 - Torino (TO)
​Tel: (+39) 393 00 16 872
​Tel: (+39) 340 67 57 983

​[email protected]
[email protected]


OFFICINA DEL LEU
via Palestro, 2 (zona centro storico)
10020 - Casalborgone (TO)
Tel: (+39) 345 02 64 735
[email protected]
LIGURIA

ECOVILLAGGIO TORRI SUPERIORE
Via Torri Superiore, 5  
​18039, Torri Superiore - Ventimiglia (IM)​

Tel. (+39) 0184 215504
[email protected]
http://www.torri-superiore.org​